venerdì 6 novembre 2009

Il richiamo del fiume Madeira

Mercoledì 11 Novembre alle ore 16.00

Aula C1 Autogestita, Nuovo Magistero

l’associazione culturale “Nuovi Orizzonti”

presenta il documentario:

“O Chamado do Madeira”

(Il richiamo del fiume Madeira)

Il documentario mostra la resistenza dei popoli dell’Amazzonia contro i grandi progetti di sviluppo che ogni giorno mettono in pericolo la sopravvivenza delle culture indigene e dell’ecosistema della regione Amazzonica. Filmato tra il 2007 ed il 2008 è uno dei documentari più recenti e avvincenti dell’America Latina.

Il “Complesso del fiume Madeira“ (che coinvolge tre paesi dell’America Latina: Perù, Brasile e Bolivia) è solo uno dei progetti previsti su dieci fasce territoriali all’interno dell’IIRSA (Iniziativa per l’Integrazione dell’Infrastruttura Regionale Sudamericana) che a partire dall’anno 2000 stanno ridisegnando il territorio Sud Americano. Si potrebbe definire come la spina dorsale di una serie di progetti a catena che intendono trasformare i fiumi dell’Amazzonia in elettricità e idrovie allo scopo di rendere più semplice, economica e veloce l’estrazione di materie prime da parte delle multinazionali.

“Il richiamo del fiume Madeira” è la risposta viva dei movimenti sociali e di tutte le comunità locali alla devastazione della foresta Amazzonica.

Questo documentario è la rivendicazione di popoli indigeni e Ribeirinhos (comunità e villaggi, pescatori e agricoltori che abitano ai margini del fiume) che hanno perso il diritto alla propria identità. Un’identità negata dall’avanzata di un progresso distruttivo che rispetta unicamente gli interessi della politica economica globale.

Un altro diritto umano negato: diritto di vivere nelle terre, coltivando e pescando in armonia con l’ambiente, nelle sponde generose di un fiume millenario.

Durata: 40 minuti

Soggetto e Direzione: Andrea Benedetti

Testi: Luis Fernando Novoa Garzon

Revisione: Fabrina Furtado

Produzione: Rete Brasil

Patrocinio: ActionAid

A seguire sarà presente l’autore Andrea Benedetti per spiegare le fasi della realizzazione del documentario ed i progetti dell’associazione che continua a lavorare in stretto contatto con le popolazioni locali.

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