giovedì 24 dicembre 2009
AuGuRi dalla C1 AuToGeStItA
giovedì 26 novembre 2009
domenica 15 novembre 2009
mercoledì 11 novembre 2009
Workshop sulla Cittadinanza Studentesca
Cittadinanze Anomale:
verso una Cittadinanza Studentesca
lunedì 16 novembre – Aula C1 Autogestita –
ore 9.30-13.00 - 14.30-18.30
Workshop a cura del DiStUrb (Dipartimento Studentesco Urbinate) con la collaborazione del prof. Yuri Kazepov (docente di Politiche Sociali Comparate e Sociologia Urbana presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”).
Gentili studentesse e gentili studenti,
il workshop a cui vi invitiamo è la prima iniziativa del DiStUrb (Dipartimento Studentesco Urbinate): laboratorio creato da un gruppo di studenti che mira ad analizzare la condizione studentesca nella città di Urbino. L’obiettivo del workshop è quello di elaborare insieme un concetto di “cittadinanza studentesca”, tema già emerso nel dibattito della comunità universitaria, ma ancora indefinito nei suoi contenuti.
Perché un workshop? Perché ci sembra il mezzo più idoneo per elaborare ed individuare degli obiettivi studenteschi che diano direzione e concretezza ad un fase propulsiva di cambiamento del quale il movimento e le rappresentanze studentesche si possano fare portatori.
Perché “cittadinanza studentesca”? Perché è lo stesso spazio urbano di Urbino a suggerircelo. La retorica della ‘città campus’ perde di significato se le amministrazioni locali non riconoscono gli studenti come portatori di diritti, e quindi fruitori dei servizi pubblici. Il dibattito odierno su cittadinanza e nuovo welfare fa sempre più riferimento al contesto locale entro il quale i diritti di cittadinanza prendono forma, ed è a partire da questa constatazione che abbiamo deciso di discutere sulla cittadinanza studentesca in termini locali. Abitare ad Urbino non significa per noi essere semplici consumatori nel supermercato della cultura e pensiamo che questa città abbia un valore culturale troppo alto per essere trattata come un non-luogo da chi la vive.
Come lavoreremo per far emergere una definizione comune di “cittadinanza studentesca”? La metodologia utilizzata è quella del cosiddetto "meta-planning”, una procedura che permette di pervenire ad un risultato finale considerando e vagliando i contributi di tutti i partecipanti. Ognuno ha la possibilità di esprimere la propria idea in merito al tema in discussione, in un’ottica di confronto. Segue un lavoro di raggruppamento delle idee durante il quale i contenuti vengono elaborati collettivamente. Il risultato finale non è frutto di un'unica mente, né si presenta come semplice somma dei singoli contributi: è un elaborato che emerge dalla collaborazione/cooperazione di tutti i membri. La sintesi del lavoro verrà successivamente redatta dal DiStUrb. Si tratta dunque di riflettere insieme sulla propria condizione di abitante-studente-cittadino di Urbino per ricavarne quelli che si ritengono essere i propri diritti di cittadinanza, acquisiti e negati: la finalità è proporre una definizione comune di “cittadinanza studentesca” che verrà presentata e discussa in un successivo incontro pubblico.
Il workshop richiede la presenza attiva dei partecipanti per l’intero arco della giornata e, per ragioni di carattere organizzativo, sarà a numero chiuso, con un massimo di 40 persone.
Le adesioni (corredate di nome, cognome, facoltà, corso di laurea ed eventuali cariche nelle rappresentanze studentesche e/o nelle associazioni studentesche) devono pervenire all’indirizzo mail disturb2009@live.it entro martedì 10 novembre alle ore 19 per i rappresentanti eletti in Consiglio degli Studenti, entro giovedì 12 novembre alle ore 19 per tutti gli studenti che parteciperanno a titolo personale o come membri delle associazioni studentesche di cui fanno parte.
Partecipa!
Il corpo delle donne
ore 21,00, Sala Castellani, Collegio Raffaello, Piazza della Repubblica PROIEZIONE E DIBATTITO
Il corpo delle donne. Sulla scomparsa del femminile nella tv attuale. Documentario di Lorella Zanardo e Marco Malfi Chindemi (2009).
La Consulta per la laicità in provincia di Pesaro e Urbino propone il documentario ed un dibattito con la filosofa Monia Andreani (che si occupa di Gender studies e di Filosofia della differenza sessuale) e la sociologa Emanuela Ciuffoli (studiosa di linguaggi visivi e di fenomeni del web).
In questo tour provinciale verrà proiettato il dvd originale su concessione dell’autrice.
Consulta per la laicità in provincia di Pesaro e Urbino
http://consultalaica.wordpress.com
venerdì 6 novembre 2009
Il richiamo del fiume Madeira
Mercoledì 11 Novembre alle ore 16.00
Aula C1 Autogestita, Nuovo Magistero
l’associazione culturale “Nuovi Orizzonti”
presenta il documentario:
“O Chamado do Madeira”
(Il richiamo del fiume Madeira)
Il documentario mostra la resistenza dei popoli dell’Amazzonia contro i grandi progetti di sviluppo che ogni giorno mettono in pericolo la sopravvivenza delle culture indigene e dell’ecosistema della regione Amazzonica. Filmato tra il 2007 ed il 2008 è uno dei documentari più recenti e avvincenti dell’America Latina.
Il “Complesso del fiume Madeira“ (che coinvolge tre paesi dell’America Latina: Perù, Brasile e Bolivia) è solo uno dei progetti previsti su dieci fasce territoriali all’interno dell’IIRSA (Iniziativa per l’Integrazione dell’Infrastruttura Regionale Sudamericana) che a partire dall’anno 2000 stanno ridisegnando il territorio Sud Americano. Si potrebbe definire come la spina dorsale di una serie di progetti a catena che intendono trasformare i fiumi dell’Amazzonia in elettricità e idrovie allo scopo di rendere più semplice, economica e veloce l’estrazione di materie prime da parte delle multinazionali.
“Il richiamo del fiume Madeira” è la risposta viva dei movimenti sociali e di tutte le comunità locali alla devastazione della foresta Amazzonica.
Questo documentario è la rivendicazione di popoli indigeni e Ribeirinhos (comunità e villaggi, pescatori e agricoltori che abitano ai margini del fiume) che hanno perso il diritto alla propria identità. Un’identità negata dall’avanzata di un progresso distruttivo che rispetta unicamente gli interessi della politica economica globale.
Un altro diritto umano negato: diritto di vivere nelle terre, coltivando e pescando in armonia con l’ambiente, nelle sponde generose di un fiume millenario.
Durata: 40 minuti
Soggetto e Direzione: Andrea Benedetti
Testi: Luis Fernando Novoa Garzon
Revisione: Fabrina Furtado
Produzione: Rete Brasil
Patrocinio: ActionAid
A seguire sarà presente l’autore Andrea Benedetti per spiegare le fasi della realizzazione del documentario ed i progetti dell’associazione che continua a lavorare in stretto contatto con le popolazioni locali.
martedì 13 ottobre 2009
MANIFESTAZIONE NAZIONALE ANTIRAZZISTA
info: Rafael 339-1417735 Andrea 339 6574312
Il 7 ottobre del 1989 centinaia di migliaia di persone scendevano in piazza a Roma per la prima grande manifestazione contro il razzismo. Il 24 agosto dello stesso anno a Villa Literno, in provincia di Caserta, era stato ucciso un rifugiato sudafricano, Jerry Essan Masslo.
A 20 anni di distanza, il razzismo non è stato sconfitto, continua a provocare vittime e viene alimentato dalle politiche del governo Berlusconi. Il pacchetto sicurezza approvato dalla maggioranza di centro destra risponde ad un intento persecutorio, introducendo il reato di “immigrazione clandestina” e un complesso di norme che peggiorano le condizioni di vita dei migranti, ne ledono la dignità umana e i diritti fondamentali.
Questa drammatica situazione sta pericolosamente incoraggiando e legittimando nella società la paura e la violenza nei confronti di ogni diversità.
Intanto, nel canale di Sicilia, ormai diventato un vero e proprio cimitero marino, continuano a morire centinaia di esseri umani che cercano di raggiungere le nostre coste.
E’ il momento di reagire e costruire insieme una grande risposta di lotta e solidarietà per difendere i diritti di tutte e tutti rifiutando ogni forma di discriminazione e per fermare il dilagare del razzismo.
Pertanto facciamo appello a tutte le associazioni laiche e religiose, alle organizzazioni sindacali, sociali e politiche, a tutti i movimenti a ogni persona a scendere in piazza il 17 ottobre per dare vita ad una grande manifestazione popolare in grado di dare voce e visibilità ai migranti e all’Italia che non accetta il razzismo sulla base di queste parole d’ordine׃
• No al razzismo
• Regolarizzazione generalizzata per tutti
• Abrogazione del pacchetto sicurezza
• Accoglienza e diritti per tutti
• No ai respingimenti e agli accordi bilaterali che li prevedono
• Rottura netta del legame tra il permesso di soggiorno e il contratto di lavoro
• Diritto di asilo per rifugiati e profughi
• Chiusura definitiva dei Centri di Identificazione ed Espulsione (CIE)
• No alla contrapposizione fra italiani e stranieri nell’accesso ai diritti
• Diritto al lavoro, alla salute, alla casa e all’istruzione per tutte e tutti
• Mantenimento del permesso di soggiorno per chi ha perso il lavoro
• Contro ogni forma di discriminazione nei confronti delle persone gay, lesbiche, transgender.
• A fianco di tutti i lavoratori e le lavoratrici in lotta per la difesa del posto di lavoro
Comitato 17 ottobre
mercoledì 7 ottobre 2009
ASSEMBLEA di FACOLTA’- SOCIOLOGIA - giovedì 8 ottobre - ore 16.30 Aula C1 Autogestita, Nuovo Magistero
Nei Consigli di Facoltà sembra difficile aprire un serio dibattito sulla didattica, e pare oltretutto che rendere l’organizzazione del calendario funzionale all’apprendimento non sia la massima preoccupazione della Presidenza e della segreteria.
Anche quest’anno non sembra riservarci “belle” sorprese…
E’ stato cancellato l’appello straordinario di dicembre (la comunicazione ufficiale non è ancora arrivata) e il calendario delle lezioni in alcuni corsi di laurea è disastroso!
Di fronte alle rimostranze dei nostri Rappresentanti, il Preside ha risposto che più appelli significano semplicemente una forma di mercificazione del sapere (creare un esamificio…) e poi, con orpelli burocratici, si è messo a fare il gioco delle tre carte affermando che l’appello di dicembre coincide formalmente con quello di febbraio…
Rimandiamo al mittente l’accusa di aver fatto dell’università un esamificio e chiediamo:
- L’immediato reintegro della sessione straordinaria di dicembre, da sempre presente nel calendario degli studenti e facente parte dei sette appelli (prima “reali”, ora “virtuali”) concordati con i Rappresentanti degli Studenti;
- Una ridiscussione dei calendari e degli orari delle lezioni secondo le esigenze degli studenti;
- La creazione di una commissione paritetica (formata da uno stesso numero di studenti e docenti) che abbia il compito di pronunciarsi su ogni disposizione didattica.
Per discutere assieme riguardo a queste tematiche e decidere insieme come intervenire…partecipa all’assemblea!
venerdì 2 ottobre 2009
LO STUDIO E' UN DIRITTO, LA PROTESTA UN DOVERE!
Il diritto allo studio rientra nel novero dei diritti sociali di cittadinanza conquistati attraverso decenni di lotte. In Italia viene finanziato dalle singole regioni ed erogato attraverso enti strumentali che lo gestiscono. Per le Marche è l’ERSU l’ente a cui è demandato tale fondamentale compito.
In questi giorni sempre più percepiamo il malessere della popolazione studentesca rispetto alle politiche dell’amministrazione locale dell’ERSU: questa è la ragione che oggi, in occasione della visita del Presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, ci ha portato a mobilitarci.
È all’amministrazione Spacca che chiediamo chiarezza e un’assunzione di maggiore responsabilità rispetto alle questioni che pongono in una condizione di insopportabile precarietà le fasce socialmente ed economicamente più deboli della popolazione studentesca di Urbino.
Rivendichiamo:
- Un aumento del numero di fasce di reddito, che determina l’importo delle tasse, affinché si tenga maggiormente conto delle differenze economiche e si creino le condizioni per attuare una tassazione realmente progressiva. Potremmo così porre fine all’inaccettabile situazione attuale: oggi, con il sistema delle tre fasce, non c’è differenza tra chi ha un reddito di centomila euro e chi ne ha uno di venticinquemila; e lo stesso avviene con le fasce di reddito più basse, con una prima fascia che accomuna studenti a reddito zero e studenti con un reddito di diciannovemila euro.
- Un deciso intervento economico a favore delle fasce sociali più deboli, come il blocco del pagamento della prima rata delle tasse universitarie per gli idonei non beneficiari di borsa di studio e per gli studenti aquilani per l’a.a. 2009\10.
- Una maggiore chiarezza nelle scelte strategiche dell’Ente in merito agli alloggi e alla loro fondamentale funzione di calmieraggio del costo degli affitti nella città di Urbino. Già il Sindacato Inquilini CGIL ha denunciato la permanenza di zone di evasione fiscale, il rincaro dei canoni e l’inadeguatezza di molti alloggi.
- La piena riattivazione dei servizi la cui erogazione in questi mesi è stata bloccata o drasticamente ridotta (Biblioteca ERSU, Mensa Cibus, Sale Studio in centro).
Una città, una regione, un paese che smettono di promuovere il valore dell’uguaglianza si avviano tristemente verso la barbarie.
Non pagheremo noi la vostra crisi!
lunedì 7 settembre 2009
giovedì 16 luglio 2009
Aula C1 Autogestita: la risposta del prof. Pivato
In risposta alla Vostra richiesta in merito alla Aula C1 autogestita Vi comunico che sarò in grado di esaminarla non prima del prossimo autunno. Cioè a dire dal momento in cui entrerò formalmente in carica.
Semprechè - ovviamente - il rettore in carica attualmente non abbia già provveduto ad una risposta.
Cordiali saluti
Stefano Pivato
Aula C1 Autogestita
Alla cortese attenzione del Magnifico Rettore Giovanni Bogliolo,
p.c.
Prof. Stefano Pivato,
Dott. Enzo Fragapane,
Il movimento studentesco UNIURBinLOTTA, riunitosi in assemblea il giorno 7 luglio 2009, afferma la propria volontà di proseguire nell'autogestione dell'aula C1 del Nuovo Magistero.
L'autogestione nasce all'indomani delle mobilitazioni contro la legge finanziaria 133 e nel corso di questo anno ha proposto un programma articolato di iniziative volte all'approfondimento tanto del tema della formazione universitaria, quanto di altri temi di pubblico interesse che hanno destato la nostra attenzione.
L'aula è stata quindi centro nevralgico dell'elaborazione del movimento ed è al contempo stata la base logistica per l'organizzazione delle iniziative e delle proteste di quest'anno (vedi allegato).
Le ragioni iniziali della nostra autogestione non perdono di rilevanza, ma ne acquistano ulteriormente alla luce degli eventi degli ultimi mesi: l'azione del governo e la crisi economica ci ricordano infatti quanto l'ambito della formazione sia fondamentale nella costruzione di una società più consapevole e partecipe; è anche per questo che continueremo a combattere contro la sua progressiva svalutazione.
Ci preoccupa il clima di repressione e criminalizzazione del dissenso di questi ultimi giorni, ma continueremo con forza a promuovere momenti di riflessione e aggregazione. Vogliamo proporre un nuovo modello di università in cui gli studenti siano considerati non come 'problema da risolvere', ma come coloro che costituiranno la società futura.
Concludiamo auspicando che l'attenzione della nostra classe politica, e di conseguenza quella dei media e dell'intera opinione pubblica si soffermino non soltanto sugli accadimenti negativi di cronaca spicciola quali scontri o arresti, ma prestino attenzione a tutto quanto di buono, costruttivo e formativo il movimento nazionale e quello locale sono stati e sono oggi in grado di costruire. Ci riteniamo orgogliosi del percorso intrapreso e intendiamo proseguirlo, sperando nel reale e interessato appoggio, in senso pratico e ideale, di tutte le istituzioni accademiche dell'Università.
Con la presente facciamo quindi richiesta formale della concessione dell'aula C1 del Nuovo Magistero per il prossimo anno accademico e che non venga rimosso il materiale accumulato durante l'anno trascorso.
Confidando nella Vostra attenzione le porgiamo i nostri cordiali saluti,
Assemblea UNIURBinLOTTA
sabato 23 maggio 2009
Notte in biblioteca Economia-Sociologia 27 maggio fino h.24:00
STUDENTI che STUDIANO! Questo è ciò che siamo ed è una banalità che, a volte, rischiamo di dimenticare... E' da questa idea che vogliamo ripartire...
Dove e come si studia nella città campus? I libri costano tanto, le aule studio sono poche, le biblioteche non sempre forniscono abbastanza libri di testo per tutti coloro che devono sostenere gli esami. Inoltre, tutte le strutture universitarie hanno un orario, ed un calendario, che limita il diritto di studiare alle ore diurne e ai giorni feriali.
Possibile che non si possa fare di meglio? Crediamo di sì e cominciamo conquistando spazi e tempi di studio con l'apertura serale della biblioteca di Economia e Sociologia. Un primo passo che non vogliamo considerare meramente simbolico. La nostra presenza, come movimento e come singoli studenti, all'interno della biblioteca rappresenta già di per sé la riaffermazione del diritto allo studio come diritto di studiare in spazi pubblici adeguati. E' un'istanza semplice e chiara. Chiediamo che l'Università, con il nuovo Rettore, si impegni da subito a garantire il più ampio accesso possibile a tutti quegli spazi che allo studio sono preposti.
Lo ripetiamo, vogliamo tutto ciò che, in quanto studenti, ci spetta: libri, biblioteche e aule studio. Vogliamo studiare!
mercoledì 13 maggio 2009
Lettera aperta dell'associazione socio-culturale 'Pantarei' ai candidati rettori dell'Università di Urbino "Carlo Bo"
l’associazione socio-culturale ‘Pantarei’ che dal 2005 si occupa di tematiche relative alla disabilità quali, ad esempio, l’integrazione e l’assistenza, desidera portare all’attenzione dei candidati rettori alcune questioni che ci stanno particolarmente a cuore proprio in occasione del momento elettorale che il nostro ateneo sta attraversando.
Il nuovo Statuto di Autonomia della nostra Università pone tra i suoi princìpi cardine - per la prima volta - quello della tutela del diritto allo studio per gli studenti disabili; e questa nuova condizione è il nostro maggior motivo di speranza nei riguardi delle politiche che verranno poste in essere da colui che guiderà il nostro Ateneo nei prossimi anni; crediamo, infatti, rispetto ad alcune problematiche che gli studenti disabili vivono quotidianamente, sia necessario un salto di qualità in termini di progettazione risolutiva.
Un primo passo in questo senso dipenderà sicuramente dalla nomina del Delegato Rettorale alla Disabilità che auspichiamo essere una persona dotata di competenze specifiche e con una provata capacità di progettazione, nonché dotata di una particolare sensibilità umana. È infatti questa la persona che più di altri dovrà impegnarsi nel proporre, con la collaborazione degli studenti, un’implementazione dei servizi alla didattica quali, ad esempio, la figura del tutor e la fornitura degli ausili tecnici; sarà questa l’interfaccia, insieme alle rappresentanze studentesche, con l’Ente che gestisce il trasporto pubblico di cui gli studenti disabili sono fruitori; sarà ancora questa a dover garantire un proficuo dialogo con l’Ersu riguardo il servizio di assistenza.
Ci piacerebbe inoltre chiedere, indipendentemente dall’esito finale, un incontro con il futuro Magnifico Rettore per discutere in maniera più dettagliata e tramite ampio confronto gli argomenti sopracitati.
Augurando ad entrambi una serena campagna elettorale, Vi porgiamo i nostri più distinti saluti.
Associazione socio-culturale Pantarei
martedì 5 maggio 2009
Cineforum
Mercoledì 20 maggio 2009
ore 17 – 19
Aula C1 AuToGeStItA
"My Beautiful laundrette"
Cineforum
Giovedì 14 maggio 2009
ore 14 – 17
Aula C1 AuToGeStItA
Corso Psicologia sociale e dei gruppi II
Alessandra Vincenti
"Niente da nascondere"
Film del 2005 diretto da Michael Haneke (Francia/Germania/Austria/Italia)
La rigorosa geometria della vita di Georges (e famiglia) si muove sul filo: un sassolino può incrinare la vetrata, un occhio che spia dalle tendine può adombrare ogni angolo, decostruire certezze, sfumare nel buio gli spigoli.
venerdì 24 aprile 2009
mercoledì 22 aprile 2009
Assemblea studentesca giovedi 23 h. 17:00 aula c1 autogestita
Riguardo alla condizione dello studente di Urbino sono emersi nuovi aspetti. È stato recentemente approvato un regolamento comunale che prevede lo “svolgimento di piccoli intrattenimenti musicali senza ballo”. Questo determinerà l'impossibilità da parte degli studenti di esprimersi liberamente all'interno dei locali del centro storico.
I temi in discussione saranno quindi:
rivendicazione degli spazi sociali
libero accesso alla cultura
attuazione del diritto alla mobilità di tutti
esecuzione del piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici
Tutte ciò porta il nome di “cittadinanza studentesca” sostenuta esclusivamente dalla nostra unica arma: la partecipazione politica. Attiviamoci!
sabato 18 aprile 2009
No alle incitazioni?
lunedì 13 aprile 2009
Reclaim your Education
venerdì 10 aprile 2009
Appello di solidarietà
giovedì 9 aprile 2009
I TAGLI IN PROVINCIA
martedì 7 aprile 2009
SOLIDARIETA' PER L'ABRUZZO
mercoledì 1 aprile 2009
Contro la politica dei padroni
domenica 29 marzo 2009
Approfondimenti sulla crisi
venerdì 27 marzo 2009
Gli studenti domandano i partigiani rispondono
mercoledì 25 marzo 2009
Laboratorio di autofomazione: il pensiero di Karl Marx
I prossimi incontri si terranno alle 21:00, ritrovo portineria del Collegio Tridente:
martedì 31 marzo
con la partecipazione di Enrico Donaggio curatore insieme a Peter Kammerer del libro “Karl Marx, Antologia. Capitalismo, istruzioni per l’uso”
venerdì 3 aprile
martedì 7 aprile
martedì 24 marzo 2009
Documentari nell'aula autogestita c1 Magistero: movimento merci
lunedi 30 marzo 15:00
Hospes
Di Giorgio Cingolani, 2006
a seguire dibattito con l'autore
Il lavoro trae origine da una ricerca di carattere antropologico durata circa un anno e intende proporre una sintesi efficace dei fenomeni migratori nella regione marche. Analizzando in maniera approfondita la valenza culturale della presenza di immigrati nella nostra regione. L’analisi delle varie comunità da un punto di vista socio culturale permette di valorizzare e analizzare il processo di integrazione e di ricostruzione dei veicoli sociali e culturali dei vari gruppi e le questioni riguardanti i temi dell’identità e della convivenza interetnica.
mercoledi 1 aprile 11:30
Rom-Italia
“Addio Pesaro” e “Cara Europa”
di Associazione Everyone
A seguire incontro e dibattito con il Pres. di Everyone R. Malini
Entrambi invitati al Festival del Cinema per i Diritti Umani di Bruxelles 2009, i corti sono incentranti sulla discriminazione dei Rom in Italia. Sarà anche presente un ragazzo rom di Pesaro, che testimonierà una serie di episodi di razzismo subiti da lui e dalla sua famiglia, fino allo sgombero del 25/2/2009 che ha costretto alla fuga un’intera comunità Rom.