sabato 29 novembre 2008

NoTtE aNoMaLa 28/11/08

Una vibrante serata autogestita dagli studenti. Il Nuovo Magistero che per una sera rimane aperto e ritrova, a nostro avviso, la sua vera natura: spazio aggregativo, culturale, politico e, perchè no, anche di intrattenimento. Saperi in movimento.
La capacità di organizzarsi collettivamente degli studenti ha mostrato, ieri sera, il suo volto migliore, esprimendo un senso diffuso di responsabilità e civiltà che da più parti si mette in dubbio quando si parla della categoria sociale dei "giovani".
Il movimento studentesco non propone, fa.
Non parla di autoformazione, la pratica.
E quindi film e dibattiti, seminari autogestiti, laboratori grafico-artistici, momenti musicali, un piccolo servizio di ristoro (...), molta controinformazione (che tra i vari auto- ha prodotto anche dell'interessante autocritica) e tanta tanta voglia di autodeterminarsi.
Perciò ringraziamoci! Grazie uniurbinlotta, grazie pantarei, grazie studentisia, grazie amnesty international; grazie a chi ha partecipato e a chi ha contribuito, suonato, cucinato, informato... pulito!
L'Onda non si ferma!!!













Verso lo sciopero generale...

giovedì 27 novembre 2008

Comunicato stampa "Notte Anomala"

La serata del 28/11/2008 è stata ribattezzata Notte Anomala dal movimento universitario, per continuare ad esprimere attraverso un’iniziativa socio-culturale la natura propositiva e partecipativa della collettività studentesca.
Il Magistero rimarrà aperto nella serata dalle ore 20 fino alle ore 2, con una disponibilità del piano C dello stabile, ed un programma autogestito nelle diverse aule, che prevede: la proiezione del film In questo mondo libero di Ken Loach in aula C1 allestita da Uniurbinlotta con una mostra fotografica; una discussione sulle problematiche degli studenti diversamente abili in C2 ed una serie di laboratori artistico-creativi curati dagli studenti dell’ISIA in C3. Saranno inoltre presenti banchetti informativi di Amnesty International, Associazione Culturale Pantarei e una più generale documentazione informativa del movimento. La volontà è quella di proseguire la mobilitazione contro la politica del governo, con particolare denuncia ai tagli indiscriminati a scuola,università e ricerca previsti dalla riforma Gelmini e dalla finanziaria del Ministro Tremonti. In questi anni abbiamo assistito ad uno smantellamento della pubblica istruzione a favore di una privatizzazione del libero sapere, che trova nella normativa vigente la sua più drammatica puntualizzazione. Il rischio del silenzio è quello di essere conniventi con un modello culturale che propugna la mercificazione del sapere, l’omologazione del pensiero ed un’istruzione classista. La protesta coinvolge trasversalmente tutte le componenti di Ateneo, studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo, le scuole elementari, medie e superiori,gli istituti del comparto AFAM e la cittadinanza critica.
La precarietà è sempre più invasiva, è cifra interpretativa del nostro tempo ed è drammaticamente tangibile coinvolgendo non solo il mondo del lavoro, con il suo drammatico seguito di morti, infortuni, e illegalità diffusa, ma anche quello scolastico che sembra non poter fare affidamento nemmeno più sulle fondamenta che lo reggono. Il crollo del soffitto del liceo torinese, che a Rivoli ha causato la morte ad un ragazzo di appena diciassette anni, è brutalmente rappresentativo del crollo generale in cui le mura delle scuole sprofondano come l’ideale che le ha viste erigere.
Respingiamo in questa sede i tentativi di criminalizzazione perpetrati da una stampa sempre più compromessa e sempre meno indipendente nei confronti di un movimento, che se pur radicale ed antagonista, ha dimostrato di portare in piazza un’ideale democratico e pacifico. Esprimiamo perciò piena solidarietà ai quindici studenti inquisiti per gli scontri di P.zza Navona, causati dalla strumentale provocazione di uno sparuto ma violento gruppo di facinorosi neofascisti, che hanno goduto della connivenza delle forze dell’ordine, paralizzate nel loro intervento da una colposa e perciò perseguibile omissione.
In conclusione, ricordiamo che l’ideale che guida i pensieri e le azioni del movimento universitario è da ricercarsi nella Costituzione Repubblicana che afferma un sapere pubblico, libero e gratuito e riconosce il diritto agli studenti meritevoli ma disagiati di accedere ai più alti livelli di formazione, che prevede un’uguaglianza formale e sostanziale dei cittadini di fronte alla legge,una democrazia ed una giustizia sociale progressiva in accordo ad un rinnovato sentimento antifascista.
L’Onda Anomala non si arresta!

Uniurbinlotta non dorme, l'Onda non si ferma! venerdì28dalle20alle2NOTTE ANOMALAinMagistero!


Diffondi l'iniziativa, passa parola!

sabato 22 novembre 2008

Cosa significa radicalizzarsi


Il movimento degli studenti ha riportato nelle università la discussione politica, svegliando una generazione dal torpore in cui sembrava assopita. Il movimento ha manifestato in questi mesi la sua “irrappresentabilità”: non esiste forza politica in cui la protesta negli atenei si identifichi, le identità dei partiti continuano a sembrare lontane dalle rivendicazioni degli studenti. Nelle università, infatti, si prova un disagio diffuso, sentito quotidianamente dalle figure che al suo interno vi operano, e nessuna ricetta generale sembra rispondere pienamente alla molteplicità dei temi del movimento.

Il percorso di riforma dell’università degli ultimi quindici anni, con il pretesto di avvicinare lo studio al mercato del lavoro, ha creato un modello di formazione frammentario e disorganico: l’università non si pone più il fine di produrre intellettuali, ma un “esercito di riserva di lavoratori precari”, nutriti di alte aspettative e pronti a immettersi nel settore del terziario avanzato in ruoli professionali sviliti e servili. Ciò che ora bisogna comprendere è che i tagli del duo Tremonti-Gelmini sono solo l’ultima concretizzazione di un processo di frammentazione del sapere funzionale ad una trasformazione della società in senso antiegualitario e oligarchico. E’ in corso un processo che modifica concretamente la trasmissione dei saperi per legittimare uno sfruttamento sempre maggiore del lavoro “intellettuale”, che, si capisce, si lascia maggiormente sfruttare se si fonda su un “sapere” disorganico e superficiale: chi, durante il proprio percorso di formazione universitaria, non riesce ad acquisire una visione completa e profonda del proprio ambito di studi, è maggiormente sfruttabile, ricattabile, trascinabile in un ruolo lavorativo esente da ogni responsabilità e riflessione generale.

Le società occidentali, e in particolar modo quella italiana, sono attraversate da un processo imponente di chiusura ed esclusione: le leggi sull’immigrazione, che tendono a creare un esercito di lavoratori disposti a tutto per il pane e quindi schiavizzabili poiché messi nella condizione di non poter rivendicare alcun diritto (sono già “criminali” per il solo fatto di essere immigrati) vanno nello stesso senso dello smantellamento della contrattazione collettiva dei contratti di lavoro, inoltre, dal punto di vista “simbolico”, servono ad impedire una saldatura di un blocco sociale che possa contrastare le oligarchie economiche e mafiose. Lo strumento di governo della nostra società diviene sempre più quello di mettere i poveri contro i più poveri, gli emarginati contro i più emarginati. Il sapere critico subisce in questo momento la stessa forma di esclusione; smantellare l’università pubblica si inserisce in questo progetto a lungo termine.

E’ per questo che oggi il movimento studentesco deve radicalizzarsi. La protesta contro i tagli deve svilupparsi in una presa di posizione sulla società nel suo complesso. Ma questo deve avvenire senza leaders e senza identità precostituite. Ogni gruppo in movimento, nel proprio ambito di studio, deve ora interrogarsi su quello che rivendica come “il proprio futuro”. E’ necessaria, in questa fase, la massima autorganizzazione, la più completa acefalia: nessuno, infatti, in questo momento ha risposte definite e generali. Per esempio: gli studenti di giurisprudenza devono iniziare a capire cosa il sistema giuridico chiede al loro “sapere”, mentre il diritto si trasforma per lasciare sempre più impuniti i potenti e criminalizzare ogni forma di devianza; gli studenti delle facoltà scientifiche devono interrogarsi sul potere dei gruppi economici nella definizione delle applicazioni tecniche della scienza; gli studenti di medicina devono interrogarsi sull’idea di malattia, su come questa possa essere soggetta a molteplici interpretazioni, delle quali oggi il potere incondizionato delle lobby farmaceutiche-baronali privilegia quelle più inumane, orientate solo ad estorcere soldi e paura dai “corpi malati” che le contraddizioni sociali producono; gli studenti di psicologia devono interrogarsi sul concetto di “normalità” in base al quale i DSM valutano la malattia mentale, sulle forme legalizzate di droghe farmaceutiche che svuotano la contraddittorietà dell’esperienza personale per renderla mero fatto neurofisiologico, “curabile” con una pratica che si fonda più sulla “neutralizzazione” che sulla comprensione; gli studenti di “beni culturali” dovrebbero interrogarsi sul ruolo che la cultura ha nella società; gli studenti di pedagogia dovrebbero interrogarsi sulle pratiche di esclusione e umiliazione che la scuola pratica per sua natura su certe fasce della popolazione; gli studenti di sociologia dovrebbero denunciare le menzogne intrise di buonismo che, in bocca agli uomini politici, giustificano scelte razziste, violente e discriminatorie; gli economisti dovrebbero chiedersi come mai il nostro sistema produttivo, cullato per trent’anni dalle sirene del liberalismo, non è riuscito a trovare nessuno che mettesse in guardia governi e poteri economici rispetto alle possibilità della grave crisi di sistema che stiamo vivendo e che nessuno di noi vorrebbe pagare; gli studenti di giornalismo dovrebbero chiedersi qual è il futuro che chiedono ad un sistema dell’informazione fondato sull’autocensura e la superficialità.

Questi sono solo degli indirizzi generali, degli spunti, che ognuno dovrà elaborare autonomamente a partire dalla propria esperienza e dal senso di responsabilità che questa mobilitazione ha fatto rinascere. Perché questa è la grande novità: gli studenti nelle università, su cui è stato scaricato il costo di scelte economiche e politiche fallimentari, hanno alzato la testa, hanno detto no. Questo è ciò che gli studenti sono ancora in grado di fare, a differenza degli immigrati criminalizzati, dei diversi psichiatrizzati, dei poveri costretti a sentirsi in colpa per la loro povertà. Oggi, nella voce degli studenti che giustamente rifiutano ogni identità di una politica da cui si sentono lontani e manipolati, può riecheggiare il riscatto di ogni oppressione. Questo significa radicalizzarsi: comprendere che lo smantellamento dell’università pubblica è solo un fase di un processo di evoluzione della società verso esiti autoritari e opprimenti. Quindi, ciascuno attorno e sé ricostituisca quello spazio pubblico che la propria responsabilità vuole abitare. L’onda non si ferma.

L.N.

venerdì 21 novembre 2008

Lunedì 24 novembre dalle ore 14 assemblea in aula c1 autogestita...UNIURBinLOTTA non si ferma!!!

- dalle ore 14 alle ore 15 - Assemblea dei lavoratori precari dell' Università di Urbino
La FLC-CGIL, nella persona di Lilli Gargamelli, incontra i precari per raccontare gli ultimi sviluppi sulle stabilizzazioni e sui contratti triennali. L'appuntamento salvo modifiche si terrà presso l' Aula C1 del Nuovo Magistero.

- dalle ore 15 - Assemblea studentesca
Uniurbinlotta continua la mobilitazione con una nuova iniziativa: la notte bianca in Magistero!!! Dobbiamo discutere l'organizzazione di questo appuntamento che è una bellissima occasione per il movimento di ritrovare slancio, dopo la manifestazione del 14 e l'assemblea nazionale. Una volta messa a punto l'organizzazione dell'evento, pubblicheremo il programma della serata.

No Gelmini, non è finita...non è che l'inizio!

giovedì 20 novembre 2008

SEGNALAZIONI - C1 Autogestita: un giovane visitatore!



Hello!
Pensavo potessero far piacere queste foto del giovanissimo 'futuro studente' che il 14 novembre ha fatto visita alla C1 Autogestita. In attesa di una sua nuova visita il giovanissimo 'futuro studente' e i suoi genitori si uniscono alla lotta degli studenti del Movimento.
NO alla Gelmini - NO 133
Hasta siempre,
E.

SEGNALAZIONI - PantaRebel Fest - sabato22novembre dalle 19 al Tridente festa dell'associazione culturale Pantarei - uguali nella diversità!

mercoledì 19 novembre 2008

Bene culturale e pubblica università...nasce il gruppo di lavoro!

A seguito dell'incontro "Bene culturale e pubblica università: quale futuro?" è nato un gruppo di lavoro che vuole socializzare le specifiche problematiche dei corsi di laurea che attengono alla conservazione dei beni culturali. L'obiettivo è la produzione di un documento propositivo il quale, fecendo emergere i nodi critici del sistema formativo e della sua relazione con il mondo del lavoro, miri al riconoscimento delle competenze acquisite per la definizione dei profili professionali specifici ( restauratori, archivisti, bibliotecari, archeologi, storici dell'arte...).
Partecipate numerosi!
Referenti:
Emma 3489182908 pastrystar@gmail.com
Serena 3349476464 serena.zuliani@libero.it

martedì 18 novembre 2008

ASSEMBLEA STUDENTESCA CITTADINA - mercoledì 19 novembre ore 21.30 - Anfiteatro del Tridente

La grande manifestazione di venerdì 14 novembre a Roma, e la due giorni di assemblea nazionale alla Sapienza occupata, il 15 e 16 novembre, sono stati un passo importante per il movimento studentesco che sta scuotendo il mondo della formazione, dopo anni di torpore. Un grande momento di aggregazione, scambio di opinioni e costruzione di nuove prospettive, che ci consegna la responsabilità di andare avanti nella lotta alla legge 133/08 e, più in generale, al piano di smantellamento dell’istruzione pubblica portato avanti dal governo. E’ per questo che UNIURBinLOTTA, in collaborazione con le rappresentanze di ISIA e Accademia di Belle Arti, invita tutta la popolazione studentesca ad una grande assemblea cittadina che serva a discutere il futuro della mobilitazione. Nell’assemblea nazionale sono emersi con forza i temi dell’autoformazione e dell’autoriforma, intese come pratiche attraverso le quali gli studenti si fanno portatori di un’idea nuova di università, che mira a ricostruire dal basso ciò che le riforme degli ultimi 15 anni hanno solo affossato, il sapere come bene pubblico. Un prospettiva che mette gli studenti e le studentesse, e la loro capacità di aggregazione e cooperazione, al centro, aprendo spazi che sembravano essere chiusi per sempre. Oggi sta a noi dimostrare che questo movimento non è solo un fuoco di paglia, ma un progetto politico, indipendente, il quale, al di fuori di schematismi ideologici forti, riesce a pensare ad un futuro diverso da quello che si presenta ora ai nostri occhi.
Cambierà se saremo capaci di cambiare!

domenica 16 novembre 2008

LIBERA (IN)FORMAZIONE PER UN’ALTRA UNIVERSITÀ POSSIBILE!

Questo è il calendario delle attività che UNIURBinLOTTA, in collaborazione con docenti e ricercatori, ha organizzato e/o sostiene per diffondere/difendere il sapere pubblico.

Si comunica che l’incontro con la prof.ssa Belpassi "Lo sviluppo del bambino nell'età scolare", previsto per martedi 18 novembre, è stata rimandato a data da destinarsi causa indisponibilità della docente.

-mercoledì 19 novembre
h. 15:00 Aula c1 Autogestita, Nuovo Magistero
"Bene culturale e pubblica università: quale futuro?"
Dibattito tra studenti e professori per un confronto sulle conseguenze della legge 6 agosto 2008 n. 133 nell’ambito dei beni culturali, con particolare attenzione per:
- iter di formazione universitaria
- sbocchi lavorativi e riconoscimento di figure professionali
- tagli al Ministero per i beni e le attività culturali

- giovedì 20 novembre
h. 10:00 Aula c1 Autogestita, Nuovo Magistero
"Parliamo di didattica universitaria"
dibattito con Sisti Flora, Berta Martini, Giovanna Carloni e Peter Cullen

h. 16:00 CLA (Centro Linguistico di Ateneo), via Budassi
“Anche l’ultima facoltà umanistica è stata costretta a chiudere per mancanza di fondi”
(Ray Bradbury, Fahrenheit 451) Università e Fantascienza
lezione di Alessandra Calanchi (Facoltà di Lingue e Letterature straniere)

- mercoledì 26 novembre
h. 17:00 Aula Rossa, Facoltà di Economia
STEFANO BENNI
presenta “La grammatica di Dio” e incontra gli studenti
organizza la Facoltà di Lingue e Letterature Moderne
Dipartimento di Letterature Moderne e Scienze Filologico-Linguistiche
- in collaborazione con l'associazione culturale "La Macchina Mondiale" -

venerdì 14 novembre 2008

UN'ONDA DI DEMOCRAZIA!!!

UNIURBinLOTTA scorre nell'onda di vitalità e democrazia che sta svegliando l'Italia dal letargo della coscienza. Oggi, a Roma, la manifestazione dell'Università, della ricerca e dell'AFAM muove in una calda giornata centinaia di migliaia di colori, idee, progetti e diritti. Tutti infranti da un inadeguato modello di Università che subisce ulteriori amputazioni dalla contestata legge 133/08.















giovedì 13 novembre 2008

Tutti a Roma!

Luoghi e orari di partenza dei pullman per Roma:
  • Urbino - B.go Mercatale - ritrovo ore 3.45 - partenza ore 4.00
  • Pesaro - Campus scolastico(davanti al liceo scientifico) - ritrovo ore 3.45 - partenza ore 4.00
  • Fano - Parcheggio del cimitero(vicino al liceo scientifico) - ritrovo ore 4.00 - partenza ore 4.15

Referenti per UNIURBinLOTTA:

-Urbino
Sabrina 334-3263743
Dario 320-0780024
Giada 348-7688678
Mattia 328-1178849
Rafael 339-1417735
Giacomo 348-2438681

-Fano
Antonio 320-6988328
Manuela 347-6748424

Buona lotta a tutti!

L’ONDA PREPARA LA GRANDE MAREGGIATA!

Appello della Sapienza Occupata per l’Autoriforma dell’Università e programma dettagliato dell’assemblea nazionale dell’Onda del 15 e 16 novembre.

http://www.uniriot.org/downloads/AppelloAutoriforma.pdf

giovedì 13 novembre ore 14:00 133 Netstrike

Tutto il movimento NO-Gelmini tenterà un Netstrike contro il sito del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) http://www.miur.it . All'ora stabilita il maggior numero di persone dovranno visitare il sito Internet; se saremo in tanti, il server che lo ospita sarà bloccato e inaccessibile per diverse ore.

E' una manifestazione online pacifica, alla quale chiunque disponga di una connessione ad Internet puo' partecipare usando il proprio browser (Internet Explorer, Firefox, Opera, Safari, ecc). E' una azione di forza con cui vogliamo dare altro risalto sui media "ordinari" alla protesta contro la distruzione dell'istruzione pubblica, dell'universita' e della ricerca.

Maggiori informazioni sono reperibili sul sito 

Segnalate a chiunque questa iniziativa, se avete un sito/blog/altro promuovetela, diffondetela sui social network (Facebook, flickr, badoo, ecc), sui forum, dovunque. 
Piu' siamo e piu' pesante sara' l'impatto. Facciamoci sentire!

...e poi tutti a Roma!!!
BUONA LOTTA A TUTTI DA UNIURBinLOTTA.blogspot.com

martedì 11 novembre 2008

PREPARANDO LA MAREGGIATA...

AULA C1 AUTOGESTITA, Nuovo Magistero
…preparando lo sciopero dell’università di venerdì 14 e l’assemblea nazionale del movimento del 15 e 16 novembre…

mercoledì 12 novembre alle ore 15

Presentazione del libro
Università Globale
Il nuovo mercato del sapere
(a cura di Edu-Factory)
con Augusto Illuminati, Luigi Alfieri e Fabio Frosini

SEGNALAZIONI - pranzo di sottoscrizione per "il manifesto" a Urbino

Come saprete, "il Manifesto" sta attraversando una crisi nera da cui rischia di non riprendersi.

E, con la scomparsa di un giornale come il Manifesto, crediamo se ne andrebbe in fumo anche un pezzo per niente irrilevante di un bene pubblico essenziale come il pluralismo dell´informazione.
Per questo, stiamo organizzando un pranzo di sottoscrizione per “il manifesto”, che vorremmo preparare con i prodotti locali, biologici e biodinamici dei produttori del Gruppo di Acquisto Solidale di Urbino.
Il pranzo sarà domenica 16 novembre presso il ristorante - Country House "la Valle del Vento" di Montesoffio, che gentilmente ci mette a disposizione lo spazio.
La quota varia da un minimo di 20 euri (per studenti e precari, sottopagati...) a un minimo di 30 euri per gli altri (i bambini non pagano!).
Quindi:
- siete invitati a partecipare numerosi! Vi prego di darmi conferma delle vostre adesioni il prima possibile, e comunque entro giovedì. Potete prenotarvi scrivendo all'indirizzo di posta elettronica finanziamento.manifesto@yahoo.it
- chi ne avesse voglia è naturalmente il benvenuto per darci una mano a cucinare, in quel caso mi faccia sapere il prima possibile così ci coordiniamo.
Infine...
... Il ricavato sarà totalmente versato al Manifesto.
Sottrarremo solo le spese sostenute per l´acquisto degli alimenti e una piccola quota che lasceremo al ristorante per i coperti, la pulizia delle stoviglie, l´uso della cucina. Per cercare di fare un versamento corposo, abbiamo quindi bisogno di contenere i costi e non possiamo abbassare la quota, anzi vorremmo incoraggiare una partecipazione generosa, in base naturalmente alle possibilità di ciascuno... per questo, una bellissima cosa sarebbe una piccola partecipazione anche "in natura": se chi ne ha voglia porta anche un dolce fatto con le sue mani, oppure una bottiglia di digestivo, o un antipasto o qualunque cosa gli venga in mente, questo sarebbe un ottimo modo per arricchire il pranzo senza alzare i costi!
Spero di sentirvi e vedervi numerosi.
Un abbraccio
Elisa

lunedì 10 novembre 2008

14 NOVEMBRE 2008 - SCIOPERO DI UNIVERSITA’, RICERCA E AFAM


MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
IL NOSTRO FUTURO E’ IN PERICOLO,
FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE!!!
UN’ONDA VI TRAVOLGERA’…

Chi resta a casa quando la battaglia comincia
E lascia che gli altri lottino per la propria causa
Deve stare attento
Perché chi non partecipa alla battaglia
Partecipa alla disfatta.
Nemmeno evita la battaglia
Chi la battaglia vuole evitare,
Perché combatterà la causa del nemico
Chi per la propria non ha combattuto.
(Bertold Brecht)

Sono chiuse le iscrizioni per aderire alla manifestazione del 14 novembre a Roma. Il costo per il pullman è di 10 euro a/r.La partenza da Urbino è prevista per le ore 4,00 da B.go Mercatale, si ritorna in serata (salvo variazioni).

Referenti per UNIURBinLOTTA:
Urbino- Sabrina 334-3263743
- Dario 320-0780024
- Giada 348-7688678
- Mattia 328-1178849
Fano (partenza da FanoAteneo)
- Antonio 320-6988328

domenica 9 novembre 2008

LIBERA (IN)FORMAZIONE PER UN’ALTRA UNIVERSITÀ POSSIBILE!

AULA C1 AUTOGESTITA, Nuovo Magistero
in preparazione allo sciopero dell’università del 14 novembre
e all’assemblea nazionale alla Sapienza del 15 e 16 novembre


lunedì 10 novembre alle ore 15

Docenti e baroni
nell’università italiana alla deriva

incontro con Alfonso Botti


mercoledì 12 novembre alle ore 15

Presentazione del libro
Università Globale
Il nuovo mercato del sapere

(a cura di Edu-Factory)
con Augusto Illuminati, Luigi Alfieri e Fabio Frosini




UNIURBinLOTTA.blogspot.com

sabato 8 novembre 2008

LIBERA (IN)FORMAZIONE PER UN’ALTRA UNIVERSITÀ POSSIBILE!

Ecco il calendario delle attività che UNIURBinLOTTA, in collaborazione con docenti e ricercatori, ha organizzato e/o sostiene per diffondere/difendere il sapere pubblico.
Partecipate numerosi!

- lunedì 10 novembre
h. 15 Aula c1 Autogestita, Nuovo Magistero
“Docenti e baroni nell’università italiana alla deriva”
incontro con Alfonso Botti (Facoltà di Sociologia)

h. 18, Aula c1 Autogestita, Nuovo Magistero
Incontro virtuale con gli studenti di sociologia on-line
con la partecipazione di Yuri Kazepov e Giovanni Torrisi (Facoltà di Sociologia)

- martedì 11 novembre
h. 11, Aula del Parnaso, Via Veterani 36
“La stanchezza del Mondo. Riflessioni sulla poesia nell’età del disincanto”
incontro con Paolo Lagazzi

h. 16, Aula del Parnaso, Via Veterani 36
Presentazione del volume “La casa del poeta”
Lagazzi incontra e ricorda Attilio Bertolucci, con Tiziana Mattioli e Umberto Piersanti

- mercoledì 12 novembre
h. 15, Aula c1 Autogestita, Nuovo Magistero
Presentazione del libro “Università Globale” (a cura di Edu-Factory) con Augusto Illuminati, Luigi Alfieri e Fabio Frosini

- giovedì 13 novembre
h. 15, Aula del Parnaso, Via Veterani 36
“La poesia non è di destra o di sinistra, ma non sopporta l’arroganza del potere. Proposte per una letteratura responsabile”
seminario con Roberto Galaverni, Andrea Gibellini e Maria Lenti, coordinato da Salvatore Ritrovato

- giovedì 20 novembre
h. 10 Aula c1 Autogestita, Nuovo Magistero
"Parliamo di didattica universitaria"
dibattito con Sisti Flora, Berta Martini, Giovanna Carloni e Peter Cullen

h. 16 CLA (Centro Linguistico di Ateneo), via Budassi
“Anche l’ultima facoltà umanistica è stata costretta a chiudere per mancanza di fondi” (Ray Bradbury, Fahrenheit 451): Università e Fantascienza
lezione di Alessandra Calanchi (Facoltà di Lingue e Letterature straniere)

- mercoledì 26 novembre
h. 17 Aula Rossa, Facoltà di Economia
STEFANO BENNI
presenta “La grammatica di Dio” e incontra gli studenti
organizza la Facoltà di Lingue e Letterature Moderne
Dipartimento di Letterature Moderne e Scienze Filologico-Linguistiche
- in collaborazione con l'associazione culturale "La Macchina Mondiale" -

...non ci resta che lottare per il libero sapere...

venerdì 7 novembre 2008

Assemblea a FanoAteneo - lunedì 10 novembre ore 10

LUNEDI 10 NOVEMBRE ORE 10:00
PRESSO L’AULA MAGNA DEL CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE (FanoAteneo)

ASSEMBLEA INFORMATIVA
PER DISCUTERE DELLA RIDUZIONE DEI FINANZIAMENTI DESTINATI ALL’ISTRUZIONE PUBBLICA E ALLA RICERCA.

Interverranno:
- Prof. Mauro Magnani Prorettore dell'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo"
- Rappresentanti degli studenti, dei docenti, dei ricercatori e dell'amministrazione comunale fanese.

LA QUESTIONE RIGUARDA IL FUTURO DI TUTTI NOI!!!!!!
PARTECIPIAMO NUMEROSI!!!!!!

giovedì 6 novembre 2008

Assemblea organizzativa - venerdì 7 novembre ore 15, aula c1 autogestita

Venerdì 7 novembre alle ore 15 nell' aula c1 autogestita (nuovo magistero) si terrà un'assemblea finalizzata a rendere operativi i gruppi di lavoro/laboratori di idee che il movimento ha deciso di attivare. Si parlerà anche di ciò che è emerso dall'incontro avvenuto oggi con i ricercatori, del calendario della didattica autogestita e dell'organizzazione dei pullman per il 14 novembre.
Siete tutti invitati a partecipare.
Buona lotta.

mercoledì 5 novembre 2008

Una risata vi seppellirà!


La questura dichiara 500 persone, e a noi va bene così.
Unica nostra dichiarazione dopo il corteo di oggi è:
UNA RISATA VI SEPPELIRA'!




martedì 4 novembre 2008

Non è che l’inizio! 5 novembre dalle ore 10, concentramento a B.go Mercatale

UNIURBinLOTTAin corteo!
giornata di mobilitazione regionale contro la legge 133
…verso lo sciopero del 14 novembre di università,ricerca e AFAM…

Uniurbinlotta.blogspot.com è il blog attorno al quale sta prendendo vita un movimento studentesco il cui scopo è, attraverso un’informazione chiara e capillare, produrre riflessioni che accrescano il livello di coscienza attorno al valore dell’istruzione pubblica, in un momento in cui questa viene messa in discussione.

L’Aula C1 Autogestita è lo spazio fisico dove il movimento costruisce la propria opposizione verso l’azione di governo, il quale, attraverso iniziative legislative di dubbio valore democratico, sta portando avanti un processo di destrutturazione del mondo universitario e della scuola.

La legge 133/2008 (art 16 e 66) prevede:
- la limitazione al 20% del turn-over (un’assunzione ogni 5 pensionamenti/licenziamenti) del personale docente e tecnico-amministrativo. Questo impedirà la possibilità di mantenere una didattica di qualità, con la possibile chiusura di corsi d’insegnamento.
- tagli progressivi al Fondo di Finanziamento Ordinario, quantificabili solo per quest’anno in diverse centinaia di milioni, per arrivare a circa il 25% entro il 2012; taglio delle retribuzioni del personale.
- la possibilita' di trasformazione degli atenei in fondazioni private.
- inoltre il decreto legge 137/2008 (ora convertito in legge) prevede l’inserimento del maestro unico nella scuola primaria in contraddizione con qualsiasi attenzione pedagogica e chiudendo allo stesso tempo l’accesso all’insegnamento per i giovani laureati.


Per una RIFORMA dell’Università,
contro la svendita dell’Università!
Per il diritto allo studio!

UNIURBinLOTTA.blogspot.com

CORTEO AD URBINO - 5 novembre ore 10, concentramento b.go Mercatale

Contro la legge 133,
per una riforma dell’Università!



DOPO IL PASSO INDIETRO DEL GOVERNO
A SEGUITO DELLA PROTESTA STUDENTESCA CHE HA INFIAMMATO L'ITALIA, È IL MOMENTO DI PROSEGUIRE LA LOTTA!!!


In un primo momento il governo ha utilizzato una strategia intimidatoria per reprimere il movimento. A seguito della massiccia azione di protesta degli studenti, dei sindacati, dei docenti e del personale tecnico-amministrativo degli Ateneni Italiani, il governo ha dovuto rinunciare all'idea di proseguire la riforma a colpi di maggioranza.


ADESSO TOCCA A NOI AVANZARE!!!
IL 5 NOVEMBRE TUTTI IN CORTEO!


La legge 133/08, contro cui scenderemo in piazza, prevede:

- Il taglio di 1.5 miliardi di Euro in 5 anni al fondo di finanziamento degli Atenei.
- Con il conseguente rischio di trasformazione degli atenei in fondazioni private.
- Limitazione al 20% del turn-over, ovvero un'assunzione di giovani nelle Università ogni 5 pensionati o licenziati.


UNIURBinLOTTA.blogspot.com

lunedì 3 novembre 2008

Comunicato degli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Urbino

LA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL’ACCADEMIA DI URBINO, PRENDENDO ATTO DELLA GRAVE SITUAZIONE IN CUI STA VERSANDO TUTTO IL “SISTEMA ISTRUZIONE” IN ITALIA ESPRIME LA PROPRIA PREOCCUPAZIONE PER LA MANCATA VOLONTA’ DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE 508/99, UNICA VERA RIFORMA PER IL COMPARTO A.F.A.M. (ALTA FORMAZIONE ARTISTICA MUSICALE E COREUTICA) DAL 1923.
STIAMO ATTENDENDO E CI STIAMO MOBILITANDO PER LA PIENA ATTUAZIONE DI QUESTA RIFORMA DA ANNI E LE PROSPETTIVE CHE QUESTO NUOVO GOVERNO CI PONE NON SEMBRANO ANDARE IN UNA BUONA DIREZIONE.. PER NIENTE!!!
CI E’ STATO INFATTI COMUNICATO TRAMITE UNA CIRCOLARE INTERNA AL COMPARTO (12 SETTEMBRE 2008) DI REDIGERE IL NOSTRO BILANCIO DI PREVISIONE PER L’ANNO ACCADEMICO 2009 CONSIDERANDO IN VIA “PRUDENZIALE” IL 40% DI FONDI ORDINARI STATALI IN MENO RISPETTO A QUELLI DELL’ANNO 2007.
AD OGGI NESSUN MINISTERO SI è ESPRESSO IN MANIERA CHIARA SUL COMPARTO A.F.A.M. IL TERMINE “PRUDENZIALE” E’ SIGNIFICATIVO RIGUARDO L’ATTEGGIAMENTO DEL GOVERNO IN QUESTO MOMENTO.
CI SONO STATE DICHIARAZIONI PREOCCUPANTI CHE PARLANO DI RIDUZIONE DEGLI ISTITUTI (NEL CASO SPECIFICO DEI CONSERVATORI DA 72 A 6) ANCHE SE PER IL MOMENTO NON HANNO AVUTO SEGUITO LEGISLATIVO.
CI SONO PARTI DELLA LEGGE 133 (ART.66, ART.49) CHE VANNO A TOCCARE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.
PER L’A.F.A.M., NON SONO STATE FATTE SPECIFICAZIONI, IL COMPARTO HA RICHIESTO AI MINISTERI DI COMPETENZA DELLE RISPOSTE DETTAGLIATE LASCIANDO COME TERMINE TEMPORALE UNA SETTIMANA. AD OGGI NON ABBIAMO ANCORA RICEVUTO RISPOSTA.
I NOSTRI PROFESSORI SI SONO VISTI RIFIUTARE IL RINNOVO DI CONTRATTO PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO.
TENENDO IN CONSIDERAZIONE LA MEDIA EUROPEA, I NOSTRI DOCENTI SONO DECISAMENTE SOTTOPAGATI, PIU’ VICINI AL VOLONTARIATO CHE AL LAVORO.
LA NOSTRA INTENZIONE E’ QUELLA DI MUOVERCI IN MODO PREVENTIVO, RIBADENDO L’IMPORTANZA DEL NOSTRO COMPARTO E NELLO SPECIFICO DELL’ISTITUZIONE ACCADEMIA.
VOGLIAMO ESSERE E CONTINUARE AD ESSERE A TUTTI GLI EFFETTI CENTRI DI “ALTA FORMAZIONE”.
LA NOSTRA AUTONOMIA RISPETTO ALL’UNIVERSITA’ DEVE ESSERE DETERMINATA SOLO PER UNA DIFFERENZA DI AREA OPERATIVA, NON PER UNA DIFFERENZA DI FORMAZIONE.
LA NOSTRA MOBILITAZIONE IN QUESTO MOMENTO DIVENTA OLTRETUTTO OCCASIONE PER PRENDERE POSIZIONE RISPETTO AI TAGLI ALL’UNIVERSITA’, ALL’ISTRUZIONE E ALLA RICERCA.
PENSIAMO CHE IN UN PAESE CIVILE LA FORMAZIONE DEI CITTADINI DEBBA ESSERE PRIORITARIA.
PER QUESTO MOTIVO NON POSSIAMO TOLLERARE AZIONI LEGISLATIVE CHE PREDILIGANO I FINANZIAMENTI A ISTITUTI DI CREDITO PIUTTOSTO CHE ALLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E UNIVERSITARIE.
SIAMO CONTRO LA FINANZIARIA E CONTRO LA LEGGE GELMINI.
PRENDEREMO PARTE QUINDI ALLE MANIFESTAZIONI UNIVERSITARIE E STUDENTESCHE SUL TERRITORIO (URBINO – MARCHE).
A LIVELLO NAZIONALE PREDILIGEREMO LA MOBILITAZIONE CON TUTTI GLI ALTRI ESPONENTI DEL COMPARTO A.F.A.M.
GLI STUDENTI DELL’ACCADEMIA DI URBINO.

domenica 2 novembre 2008

Martedì 4 novembre ore 15 - assemblea pubblica a Pesaro Studi

Pesaro Studi si mobilita per discutere sulla legge 133 e sul decreto Gelmini.
L'assemblea è pubblica e aperta a tutte le componenti del mondo universitario.

Blog: http://www.pesaronaviga.blogspot.com/
Mail: pesaro_naviga@live.it

sabato 1 novembre 2008

Lunedì 3 novembre ore 15 tutti in Aula C1 Autogestita!

Lunedì 3 novembre dalle 15.00
Aula C1 autogestita
Nuovo Magistero (Facoltà di Sociologia)

1968-2008. Un confronto possibile?

Ne parlano:

· Stefano Pivato (Preside della Facoltà di Lingue);

· Anna Tonelli (Docente di Storia contemporanea, Facoltà di Scienze Politiche).


A seguire:

Assemblea pubblica

UNIURBinLOTTA...finalmente fuori dalle mura! Roma 30 ottobre 2008: uniti per la scuola di tutti.

Gli studenti di Urbino a Roma. Un giorno importante per il movimento che in questi giorni sta trovando un consenso crescente tra studenti e società civile. UNIURBinLOTTA scende in piazza a difendere l'istruzione pubblica di ogni ordine e grado, senza distinguo.

Ecco il resoconto della giornata.

L'arrivo
Data la grande affluenza siamo costretti a scendere sul raccordo anulare, iniziando così il nostro corteo nei pressi della stazione metro di Anagnina.

Stazione Termini
Chiuse le stazioni della metro di piazza della Repubblica, Barberini e Trinità dei Monti la scelta che si pone è tra scendere in piazza del Popolo, dove si conclude la manifestazione dei sindacati, e la stazione Termini, dove il corteo di scuole e università è appena transitato.
Decidiamo di scendere a Termini e cercare di agganciarci alla coda del corteo studentesco.


Soli in corteo
Muoviamo i primi passi lungo le strade di Roma, il traffico attorno ricomincia a scorrere a singhiozzo, ma Urbino decide di andare avanti, facendosi sentire con l'intento di dare il proprio apporto a questa manifestazone.





Finalmente in corteo
Superato il cordone dei carabinieri guadagnamo la coda del corteo.
Colosseo e Fori Imperiali fanno da sfondo ad una manifestazione che vede tutte le scuole, di ogni ordine e grado, esprimere la loro rabbia verso questi tagli camuffati da riforme.


Trastevere
Il corteo prende strade diverse. I Sindacati sono già in Piazza del Popolo, gli universitari, con a capo i ragazzi de la Sapienza, decidono di dirigersi verso il dicastero della Gelmini con l'intento di portare la manifestazione fino al cuore dell'istituzione scolastica.






Volti della protesta
(In)formazione libera e vino per tutti!




Ministero assediato
Non potendo arrivare davanti al ministero, a causa della marea umana che lo circondava, decidiamo di lasciare l'ultimo saluto alla Ministra prima di riprendere la via di casa.
La lotta continua...