domenica 29 marzo 2009

Approfondimenti sulla crisi


martedì 31 marzo h.16:00 
c1 autogestita Nuovo Magistero

Crisi finanziaria nell’epoca del capitalismo globale

dibattito con
il prof. Marco Ferrando

segretario del
Partito Comunista dei Lavoratori

venerdì 27 marzo 2009

Gli studenti domandano i partigiani rispondono

UNIURBinLOTTA parteciperà al incontro-dibattito organizzato da 

"UN PUNTO MACROBIOTICO"
Circolo Culturale Urbino

sul tema

"Gli studenti domandano
i partigiani rispondono"

interverranno i partigiani con testimonianze dirette.
 
domenica 29 marzo 2009 h. 10:00
presso la sede del circolo culturale
via Pozzo Nuovo, 4

mercoledì 25 marzo 2009

Laboratorio di autofomazione: il pensiero di Karl Marx


Si sono svolte le prime due lezioni del laboratorio con il prof. Peter Kammerer. 
Si è concordato, per il momento, che non verranno rilasciati crediti formativi perché tali espressioni simboleggiano la mercificazione del sapere. Si è inoltre stabilito che le prossime lezioni verteranno sull'opera “Il Manifesto del Partito Comunista” di Karl Marx e Friedrich Engels. 
La partecipazione al laboratorio richiede la conoscenza del testo, al fine di una elaborazione approfondita e critica del pensiero marxiano. Il libro è scaricabile dal sito liber liber oppure è edito da Laterza in edizione economica (6 euro).

I prossimi incontri si terranno alle 21:00, ritrovo portineria del Collegio Tridente:

martedì 31 marzo

con la partecipazione di Enrico Donaggio curatore insieme a Peter Kammerer del libro “Karl Marx, Antologia. Capitalismo, istruzioni per l’uso

venerdì 3 aprile

martedì 7 aprile

martedì 24 marzo 2009

Documentari nell'aula autogestita c1 Magistero: movimento merci

lunedi 30 marzo 15:00

Hospes

Di Giorgio Cingolani, 2006

a seguire dibattito con l'autore

Il lavoro trae origine da una ricerca di carattere antropologico durata circa un anno e intende proporre una sintesi efficace dei fenomeni migratori nella regione marche. Analizzando in maniera approfondita la valenza culturale della presenza di immigrati nella nostra regione. L’analisi delle varie comunità da un punto di vista socio culturale permette di valorizzare e analizzare il processo di integrazione e di ricostruzione dei veicoli sociali e culturali dei vari gruppi e le questioni riguardanti i temi dell’identità e della convivenza interetnica.


mercoledi 1 aprile 11:30

Rom-Italia

“Addio Pesaro” e “Cara Europa”

di Associazione Everyone

A seguire incontro e dibattito con il Pres. di Everyone R. Malini

Entrambi invitati al Festival del Cinema per i Diritti Umani di Bruxelles 2009, i corti sono incentranti sulla discriminazione dei Rom in Italia. Sarà anche presente un ragazzo rom di Pesaro, che testimonierà una serie di episodi di razzismo subiti da lui e dalla sua famiglia, fino allo sgombero del 25/2/2009 che ha costretto alla fuga un’intera comunità Rom. 

domenica 22 marzo 2009

26 marzo SIT-IN di protesta a Pesaro


Giovedì 26 marzo dalle ore 15:00

SIT-IN di protesta dei precari della scuola

davanti all’U.S.P. di Pesaro - Urbino (ex Provveditorato) Strada Statale Adriatica 151 Pesaro
promossa dalla Rete Docenti Precari Marche

contro i tagli della legge 133 e contro il ddl Aprea

RETE NAZIONALE PRECARI DELLA SCUOLA

Sit in davanti agli USP di MILANO 4 Marzo ore 15,30 PALERMO 4 Marzo
ore 15,00 ROMA 9 Marzo ore 15,00 CATANIA 10 Marzo ore 15,00 RAVENNA 10
Marzo ore 11,00-17,00 NAPOLI  12 MARZO ore 12,30-16,00 AGRIGENTO 12
marzo ore 15,00 BARI 12 marzo ore 15,00 TERNI 16 marzo ore 15,00
LIVORNO 17 marzo ore 15,30 PESARO 26 marzo ore 15.00
Giovedì 26 marzo dalle ore 15:00

venerdì 20 marzo 2009

6° Assemblea organizzativa GLOBAL WEEK OF ACTION 2009 - 22/3/09 h. 15:00

TOP1: short round of introduction (if deemed necessary)

TOP2: announcements (anybody who want to report about something related to the commercialization of education, recent protests or calls for solidarity can do so here)

TOP3: Communication during the Global Week of Action

TOP4: Global Flashmob (http://www.emancipating-education-for-all.org/content/updated-day-united-action-during-global-week-action-09 if there is any interest, but personally I think this would be a great opportunity to have a symbol of united action!)

TOP5: Open space (if deemed necessary)

TOP6: Protests against the Ministerial Bologna Conference in Leuven/Louvain(http://www.ond.vlaanderen.be/hogeronderwijs/bologna/conference) The official programme for the ministers is online now: 

Want to see any particular TOPs on the agenda?
Any suggestions are most welcome!!

::: How to join the chat :::

Mar.22nd (Sunday) ---- 3pm GMT ---- click on this link to get to the chatroom:

https://chat.indymedia.org/cgiirc/irc.cgi?Nickname=guest-de&Channel=%23education&interface=mozilla&Realname=Anonymous

(Firefox users need to download and install the "security certificate"!)

ALTERNATIVELY:

* select the first room [#education]
* fill out the mask
* and click on "CHAT"

giovedì 19 marzo 2009

Lezioni di democrazia


da il manifesto: Roma, Parigi, Barcellona. E’ un’Onda lunga ma per niente anomala quella che oggi torna a protestare in gran parte d’Europa. “Sciopero in Onda, libertà in movimento» recitano gli striscioni mentre gli studenti contestano ovunque i tagli all’Università, la fine dell’istruzione pubblica e la presenza incontrastata “dei fascisti all’università”. Fascisti che, quanto meno a Roma, arredano le loro sedi con spranghe e catene. Un trend scellerato che attraversa l’Unione -  Spagna di Zapatero compresa – con gli studenti da una parte che manifestano pacificamente e le forze dell’ordine dall’altra che, orfane dei fasti di Genova e del G8, decidono di caricare.

 
Accade a Roma dove gli universitari hanno dato vita ad un corteo interno snodatosi tra i viali della Sapienza. Qualche lezione interrotta (e che sarà), i megafoni come unica arma e il tentativo di uscire dalla città universitaria per riversarsi nelle strade vicine: “Vogliamo andare nelle nostre strade: libertà di movimento”. Ad attenderli,  un cordone di poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa che caricano gli studenti respingendoli all’interno dell’ateneo (“caricano”, “tenuta antisommossa”, ma in che anno siamo?) “secondo quanto previsto dal Protocollo di restrizione dei percorsi dei cortei a Roma”. E alla carica, gli studenti rispondono con il lancio di oggetti  e di scarpe: “Ce le eravamo portate per lanciarle davanti al ministero dell'Economia come hanno fatto in Francia”. E’ al secondo tentativo  di forzare i blocchi - dopo un’assemblea autoconvocata – che gli agenti della Guardia di finanza effettuano una nuova “carica di alleggerimento”. I contusi fra gli studenti sarebbero decine. Difficile fare un bilancio, come spiegano i ragazzi, "perché se ne trovano ad ogni angolo della città universitaria".  
Accade a Parigi, la notte scorsa a Montmartre, in occasione della «notte delle università» organizzata nell'ambito della mobilitazione degli insegnanti-ricercatori contro le leggi di riforma del governo sulle università. Le agenzie parlano di atti di vandalismo, di vetrine di negozi, supermercati e banche (banche? Che adesso le banche c’hanno pure le vetrine?) sfondate e di bottiglie lanciate contro la polizia. Non più di 150 persone, dicono i testimoni, peccato che di qualche migliaia di studenti parlino altre fonti. Le stesse migliaia di studenti che si erano riunite in serata nell'Università Paris VII nel XIII arrondissement, a est di Parigi, vicino alla Biblioteca Nazionale di Francia Francois Mitterrand.

Accade a Barcellona dove altri incidenti fra polizia e studenti contrari alla riforma dell'università sono stati registrati in mattinata quando le forze dell'ordine hanno sgomberato con la forza gli edifici del rettorato - occupati da novembre -  arrestando tre studenti. Centinaia di studenti hanno bloccato la Gran Via e sono stati caricati dalla polizia. 
Tutto questo accade. E accade nella nostra democratica Europa. Quella che ha a cuore la pubblica e libera istruzione. 

lunedì 16 marzo 2009

Documentari autogestiti: migranti movimento merci



18 Marzo 2009 ore 11:30 c1 Magistero
La Garanzia Nascosta. Identità e gule wamkulu tra Somalia e Mozambico. di Francesca Declich 
a seguire incontro e dibattito con l'autore 

26 Marzo 2009 ore 15:00 
Hospes. di Giorgio Cingolani 
a seguire incontro e dibattito con l'autore 

1 Aprile 2009 ore 11:30 
Rom e Sinti a Milano. di Opera Nomadi sezione Milano

EUROPEAN WAWE!

Hello guys and girls from Barcelona, Copenhagen, Helsinki or somewhere else,

The french universitary movement is a bit heterogenous... Students are not really mobilized in Paris, but the situation is pretty different outside of Paris. Now there is more than 40 universities blocated, and some are occupied (Paris 13, Rouen, Rennes, Toulouse, Caen, Lyon...). Some teachers unions are in negociations with the government to rewrite the decrets about their status, but the large part of teachers broke with the position of the unions and the two main national coordinations (of universities and students coordination) revendicate the abrogation of the law of autonomous universities (law from 2007) and now the national coordination of universities (all delegations are composed by 5 members, teachers, students and personnal people, of more than 120 universities and technic institutes) asked the abrogation of a 2007's law about the privatization of public services (RGPP, Révision générale des politiques publiques) and the financial organic law of 2006 (Loi organique relative aux lois de finance). It also ask to be mobilized against the Bologna process and the Lisbon strategy, and call to act locally on 18th to 20th march against Lisbon strategy and participate to the Louvain counter summit against Bologna. The national student coordination is problematic cause the NPA (New Anticapitalist Party, trotskists) and a student union (UNEF) tried to manipulate it. They don't want to call to occupations, to open the revendications to non-students subjects (immigration, workers...) and to do the link between different national student movements in Europe.

The "active strike" (alternative lessons, etc.) is failed, and now many teachers want a radicalization of the movement, with occupations and blocage. Student coordination call to take streets in non legal demonstrations. These last days, we did intrusions in many train stations to block the traffic, two times in Paris, in Poitiers, Strasbourg... in Rennes students did occupation of a hospital in restructuration to struggle with workers. There has been some autoreduction (collective take of food in supermarkets to redistibuate it in immigrant occupations or to organize some banquets in popular quarters) in Paris (two times), Rouen, Rennes, Toulouse...

The police was really agressive these last days. Some students are at hospital and many have been arrested. All our struggles are reprimed. Tell us if there is similar things in your country. I saw there was the first begin of social movement in Lituania until the fall of authoritarian communism, in the universities. They did a demo, and were 3000 (it's really new in this country) ! In some univerties, international commissions begun to be created. On wednesday we'll do a debate in a paris university about european mobilization. We'll do some skype video conference with other universities (in france and in south america). If you want to participate, tell us soon. It's at 12:00 (GMT+1) and we can do translations in english, spanish and italian. Well on 19th march, there will be the next general strike.

Very important ! On 27th march, we'll organize a day about european struggles in a social center in Paris (debates, free music, improvisation theater). It would be really great if some of you could come to Paris. We can house you (maybe in some appartments or in an occupation). After the week end will go to the NATO counter summit (1st to 4th april) in Strasbourg for free. Tell us if you could come.

And now some videos: http://www.youtube.com/watch?v=W8JK1uQHsK4, http://www.dailymotion.com/user/FilmIndep/video/x89fn3_manif-29-01-09-paris_news,  http://www.dailymotion.com/video/x8kvb4_blocage-de-la-sorbonne-4-mars-2009_news,  http://rebellyon.info/article6113.html,  http://vagueeuropeenne.fr/spip.php?breve52,  http://www.dailymotion.com/video/k5GDnbyUHjbz7KYwrg

Sincerly, Arnaud for the Anomalous european wave Paris / vague européenne
 http://www.louvain2009.com

PS : don't forget to diffuse these 3 events : local action against lisbon strategy, from 18th to 20th march, the global week of action from 20th to 29th april and the Louvain counter summit the 27th28th april


venerdì 13 marzo 2009

Lettera dalla Francia

... Qui in Francia, come avrete saputo, attualmente le Università sono in sciopero, en grève, da circa 4 settimane. A pari passo con la Gelmini, il ministro dell'educazione francese Valérie Pécresse ha avanzato una riforma di lgge che prevede dei tagli strutturali a partire dalla scuola materna fino alle università. Per queste ultime in particolare (che ci riguardano più direttamente), la ministra ha seguito le volontà del caro presidente Nicolas Sarkozy prevedendo la distinzione di 10 poli universitari di eccellenza in tutta la Francia (tra Università statali e Grandes Ecoles).
Scendendo nei particolri la riforma non solo prevede una riduzione consistente di tutto il personale universitario, ma intende anche cambiare lo statuto des enseigants/chercheurs: questo significa che gli attuali professori/ricercatori saranno valutati ogni 4 anni (e fin qui ben venga !) dal proprio président d’Université sulla base del suo rendimento sul mercato, vale a dire sulla quantità di pubblicazioni accademiche prodotte durante quest’arco di tempo. Coloro i quali non saranno reputati « prolifici » nella ricerca andranno a compensare la loro « scarsa produttività» sottoponendosi a più ore di insegnamento e più ore di lavoro amministrativo.
In parole povere si creano due modelli, il grande e produttivo ricercatore che si dedicherà esclusivamente alla ricerca, e il mediocre ricercatore che svolgerà solamente le lezioni agli studenti (ma siamo all’università o alle scuole superiori ?????). Salari differenti, gerarchie accademiche ancora più marcate e via dicendo… E mi ostino a non capire, se io sono uno studente, perché devo seguire lezioni da un professore presumibilmente di serie B ? E se IO volessi fare della ricerca ? Se IO volessi divenire un ricercatore ? Come sarebbe possibile se durante la mia formazione non ho la possibilità di confrontarmi e di istruirmi grazie alle conoscenze e le esperienze di qualcuno che fa della ricerca il suo pane quotidiano ??

Non solo. Ovviamente la ricerca nei singoli atenei risponderà alle domande del mercato, seguirà l’onda della concorrenza. Se il governo infatti riduce la spesa pubblica alla ricerca sappiamo benissimo quali sono le conseguenze: la domanda sul mercato richiede ad esempio degli studi sull’impatto commerciale di un nuovo prodotto, o magari, che ne so, chiede ad un sociologo di indagare sulle rappresentazioni collettive di un territorio, di un paesino di provincia, per poter poi trovare la giusta dialettica che farà legittimare l’installazione di una centrale nucleare a 2 kilometri da casa sua… questo già avviene nel settore privato (ci sarà pure una ragione se milioni e milioni di persone si ostinano a mangiare tutti i fine settimana in dei luccicanti e sfavillanti fast-food dove i commessi sono sempre sorridenti, o se milioni e milioni di persone si incollano allo schermo a guardare pupette scosciate e spocciate che piangono lacrime mediocri alla morte di Eluana), ma la logica che viene imposta é di adattare lo stesso sistema a tutte le Università.

E non é tutto. C’é ancora altro e altro ancora, come la masterisation de l’enseignement : c’é molto da dire ma poco di nuovo (per noi italiani) in questo aspetto della riforma. In Francia fino ad ora l’accesso all’insegnamento nelle scuole é regolato sul conseguimento della laurea triennale e sull’iscrizione all’UFM per la preparazione nel mese di aprile del concorso nazionale. Cosa cambia ? La riforma francese vuole adattarsi al modello già in atto in Italia, che prevede l’iscrizione alla SSIS (o SISS non ho mai capito) dopo aver conseguito una laurea quadriennale per il vecchio ordinamento o quinquennale per il nuovo. Prolungamento quindi degli studi per altri 2 anni e sempre meno importanza del concorso nazionale, che diventa (a mio parere) una formalità destinata agli irriducibili.

Potrei continuare e continuare nell’ elenco dei cambiamenti e la cosa che mi impressiona é di quanto siano vicini alle politiche in atto in Italia (almeno sul tema dell’istruzione e di una politica governativa che procede per DECRTI LEGGE… ma questo ci porterebbe troppo lontano nella discussione)...

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venerdì 6 marzo 2009

Lezione aperta con ILVO DIAMANTI

Giovedì 12 marzo 2009

AULA AUTOGESTITA C1 DEL NUOVO MAGISTERO

LEZIONE APERTA CON ILVO DIAMANTI

Professore di Sociologia Politica presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” 

1968 - 2008

A PROPOSITO DI GENERAZIONI POLITICHE

5° Assemblea organizzativa GLOBAL WEEK OF ACTION 2009 - 8/3/09 h. 15:00




TOP1: Round of introduction
TOP2: Q&A session (if deemed necessary)
TOP3: Announcements (open space for all who want to make any sort of announcements)
TOP4: "Global flashmob" [~20mins] For more details:
http://www.emancipating-education-for-all.org/content/day-united-action-during-global-week-action-09
TOP5: Communication during the "Global Week of Action" among groups [~25mins]
TOP6: Materials (posters, buttons, banners,...) [~20mins]
TOP7: Open Space  

click on this link to get to the chatroom:

https://chat.indymedia.org/cgiirc/irc.cgi?Nickname=guest-de&Channel=%23education&interface=mozilla&Realname=Anonymous

(Firefox users need to download and install the "security certificate"!)

To give yourself a nick just type in "/nick YOURNICK" and hit "Enter".
Or go here: https://chat.indymedia.org and enter your nick and the Channel (#education) inside the mask.
If you have any problems with the chatroom, just drop me a line and we'll try to fix it.  

mercoledì 4 marzo 2009

Laboratorio di autoformazione:

Il pensiero di Karl Marx


giovedi 5 marzo 16,30
aula autogestita c1 Magistero
incontro preliminare
con il prof. Peter Kammerer

lunedì 2 marzo 2009

Documentari: migranti, movimento merci

Seguendo il percorso di auto-formazione, volto non soltanto ad essere un arma di contrasto alla destrutturazione dell'istruzione pubblica ma a diventare una chiave di attivazione degli studenti per approfondimenti liberi, abbiamo organizzato cinque incontri dove verranno proiettati dei documentari sul tema dell'immigrazione.
Questo è il programma che si terrà nella nostra aula autogestita c1 del Nuovo Magistero:

4 Marzo 2009 ore 11:30
L'incubo di Darwin. di Hubert Sauper

11 Marzo 2009 ore 15:00
Come un uomo sulla terra. di Andrea Segre a seguire incontro e dibattito con l'autore

18 Marzo 2009 ore 11:30
La Garanzia Nascosta. Identità e gule wankulu tra Somalia e Mozambico. di Francesca Declich a seguire incontro e dibattito con l'autore

26 Marzo 2009 ore 15:00
Hospes. di Giorgio Cingolani a seguire incontro e dibattito con l'autore

1 Aprile 2009 ore 11:30
Rom e Sinti a Milano. di Opera Nomadi sez. Milano